giovedì 4 giugno 2009

Compagni d'università

E’ giorno di manifestazione in università. Scesa dal taxi mi ritrovo coinvolta in un corteo che scopro essere quello dei sostenitori di Abdelsalam Yassine (esponente di Al Adl Wal Ihsane, movimento islamista marocchino). Lungo i corridoi banchetti di associazioni in favore della palestina e banchetti dell’UNEM (Unione degli studenti marocchini) si mischiano a banchetti di musica e pubblicità di telefonia mobile.

Entro in classe. Oggi per la prima volta siamo almeno una sessantina. Gli esami sono vicini e bisogna che la professoressa veda almeno una volta la faccia dei futuri esaminati.

Tante ragazze velate, qualche ragazza saharaoui avvolta nei tipici teli colorati, ragazze vestite all’ultima moda, con borsetta di Louis Vitton in coordinato e decolté in bella vista. Bei fusti stile surfista, ricci al vento siedono affianco a ragazzi in abito che sembrano usciti da una banca; un ragazzo con piercing, evento più unico che raro in Marocco, e al suo lato un ragazzo barbuto che dimostra 40 anni. E’ proprio vero che “Ma dumti alMaghreb fala tastaghreb” ( una volta visto il Marocco, non ci si stupisce più di nulla ).