giovedì 18 settembre 2008

Ancora lo scorbutico

Sono sconsolata. Non mi resta che ritentare la sorte con lo scorbutico. Torno da lui, che mi scorge da lontano e mi fa segno di andare di avvicinarsi. Mi propone una nuova casa: una stanza doppia, lo spazio antistante da adibire a seconda stanza, con cucina da condividere con la padrona che abita al piano superiore. Ci penso. Più tardi esprimo la mia perplessità rispetto al fatto che la cucina in uso comune si affaccia proprio su l’androne che sarebbe camera mia e di Alberto. Ma non c'è problema senza soluzione per il nostro vecchietto: "Non ti basta una stanza? Non c'è problema, fate un cambio di piano. La padrona con i figlioli traslocherà dal piano superiore (tutto bello arredato, con due stanze e un grande salone) a quello di sotto!" Una tale invasione mi pare veramente troppo. Sono contenta che la padrona di casa non ci sia quando il semsar vuole proporle questo folle scambio.

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