giovedì 18 settembre 2008

Un miraggio

Chiediamo aiuto a Lubna, la promessa sposa del fratello di Fatima. Ci porta da un altro semsar: un vecchietto scorbutico ma con un asso invincibile nella manica. Una casa tutta nuova, a tre piani, con terrazza sul tetto e WC con tazza, compreso di tubo per la doccia! Un lusso improbabile in gran parte delle case marocchine. Faccenda interessante. Iniziamo le trattative. Il semsar si fa tradurre il mio arabo marocchino da un giovane marocchino e lo ripete in marocchino al padrone di casa - marocchino. Dopo qualche discussione con lo scorbutico, che chiede una paga equivalente a un terzo dell'affitto, vado a prendere i soldi per concludere l'affare. Sento balzare il mio cuore ... che casa bella, e tutta per noi! Tornando ritrovo il semsar da solo. È giunta la notizia che il figlio del padrone sta tornando dalla Spagna con moglie e figli ... e dunque si capisce ... dovrà pur essere sistemato in una casa decorosa ...

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