giovedì 26 marzo 2009

Barrio Latino

“Ludo stasera andiamo a ballare!” mii dice il fedele coinquilino Alejandro. Esulto, mi vesto, finisco il mio bicchiere di vino (alhamdulillah qualche volta capita anche qua di sorseggiare un buon rosé) e mi vesto, stando attenta a coprire dove c’è da coprire. Con una simpatica cricca di amici di diverse provenienze, andiamo per la prima volta al Barrio Latino, un resto-pub nell’Agdal dove si può mangiare cucina marocchina, italiana e spagnola (Latino si chiama, latino si mangia!). Un cantante e un pianista intrattengono la platea suonando pezzi di musica spagnola, shabia marocchina, francese…ce n’è per tutti i gusti.
Iniziamo a muovere i primi passi, io guardo le donne e copio, con poco successo, i movimenti di bacino. Alejandro mi segue a ruota e diamo vita ad uno spettacolo penoso di ballerini allo sbaraglio. Affianco a me una tavolata di omoni, grandi, grossi e ciula. Nutro qualche sospetto sulla loro provenienza e qualche secondo dopo scopro di aver ragione: sono medio orientali, forse degli Emirati, visto la scritta Abu Dhabi che compare sulla camicia di uno di loro. Mi guardano, non capiscono che sono straniera, ed io mi sento estremamente potente davanti ai loro sguardi beoti. Penso a quanto siano cretini questi uomini, si pensano potenti e invece sono in balia totale del loro pene. Sventagliano davanti agli occhi di tutti il loro benestare, i loro piatti rimangono pieni di avanzi (ed io ne approfitto per rubare qualche frites), tre bottiglie di vino sul tavolo di fianco a cellulari all’ultimo grido, pacchetti di Marlboro rouge… se io fossi in mutande in un night in Italia, mi riempirebbero di soldi…che tristezza infinita… Non scrivo quello che mi sarebbe piaciuto fare, se no si potrebbe parlare di uomini come di vittime della violenza. Mi allontano, torno “tra le braccia” di Ale e di Djibril e mi consolo pensando che non tutti gli uomini sono come quei cinque imbecilli: una piccola grande verità che mi basta per riprendere le danze al ritmo di Joe Dassin.

1 commento:

Unknown ha detto...

Ludo! Escribes muy bien. Sigo tus aventuras y aprovecho para practicar mi olvidado italiano... sniff.
Te comprendo bien, miradas lascivas insoportables... pero no te rindas y sigue disfrutando!
Besos, abrazos y mil sonrisas