mercoledì 5 novembre 2008

....i cani e gli italiani

Quando abbiamo trovato l’appartamento in cui stiamo abitando, i proprietari di casa hanno espresso il desiderio di conoscerci. Ci ha aperto la porta un'imbarazzata donna in pijama che è subito corsa a coprirsi con una sexy vestaglia in pizzo…

Seduto sul divano, davanti ad una tavola imbandita per una merenda post ramadan, ci aspettava suo marito. Un distinto signore marocchino che aprendo bocca ci ha lasciate basite: mancava sola il “pota” alla fine della frase che avrei potuto tranquillamente scambiarlo per un bresciano. Cami invece riteneva fosse un accento tipico del Trentino.

Il messaggio è stato chiarissimo (?!) : Driss, così si chiama il signore marocchino-bresciano, si è limitato a ripetere più e più volte che non vuole problemi (problemi ossia donne italiane con giovani marocchini... hashuma!).

Poi si è dilungato in racconti della sua carriera in Italia, di come ora stia aprendo un noleggio di auto su Rabat, su come si sia fatto da sé...da modesto operaio a brillante imprenditore...chissà un giorno Presidente Operaio...

Forse fra qualche anno si avvererà la profezia di Fellagh, migreremo in massa verso il Maghreb e troveremo cartelli affissi alle case: “non si affitta agli extra-maghrebini” o magari dovremo supplicare amici marocchini perché facciano da intermediari per noi con qualche proprietario razzista.

Nessun commento: