martedì 15 luglio 2008

Sveglia

La mattina non abbiamo bisogno di mettere la sveglia. Ci pensano in tanti a farci capire che è ora di alzarsi; il venditore di pomodoripatatezucchine è in genere il primo che lancia l’idea, seguito dal robivecchi, che esorta a veeeennndereeetuttooooo anche se non è disposto a pagare molto…quando proprio siamo pelandroni, cioè tutte le mattine, il nostro amico Mohamed VI pensa bene di inviarci uno o due elementi della sua aviazione, che con i loro caccia F 16 o 17 o 18, passano qualche millimetro sopra le nostre teste, incrociandosi a volte con l’urlo del carrettiere - cocomeraro. Una sinfonia mattutina alla quale abbiamo ormai fatto il callo, cercando di riconoscere, con gli occhi ancora impastati di sonno chi vende cosa. Confesso però che i primi giorni mi sarei voluto alzare solo per rincorrerli con qualche oggetto contundente in mano. La forza dell’abitudine è anche qualcosa di meraviglioso.

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